Da novembre 2018, la funzionalità del video party su Facebook è disponibile a tutti. La guida ufficiale di Facebook spiega così la funzionalità
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Quando crei un video party, puoi guardare qualsiasi video pubblico su Facebook in tempo reale con un gruppo dei tuoi amici.Puoi creare un video party dalla sezione Notizie o dal diario, in un gruppo, in una Pagina o da qualsiasi video stai guardando. Ricorda che dovrai essere un amministratore o editor per creare un video party in una Pagina.
Esattamente come per la prima ondata di video in diretta, anche il video party ha la peculiarità di inviare le notifiche dell’esistenza di questo oggetto a molte più persone fra i tuoi amici o fan che sono connessi in quel momento.
L’idea di fondo è quella di generare una sorta di second screen che possiamo determinare in qualunque momento e utilizzando qualsiasi video che giaccia su Facebook.
Crei il tuo “video party” in qualunque momento, come qualsiasi oggetto che ti è consentito da Facebook.
A questo punto, dopo il primo messaggio di spiegazione che ti dice che puoi aggiungere qualsiasi video pubblico su Facebook (non necessariamente i tuoi), guardarli con altri, invitare le persone, si apre un’interfaccia che è una specie di regia.
Puoi scegliere video che hai già guardato, video che vengono trasmessi in quel momento in diretta su Facebook, puoi farti un giro fra i video che Facebook consiglia per te, puoi scegliere quelli che hai salvato oppure usare Facebook Video Party come un motore di ricerca tra video e trovare – se esiste – quel che desideri. Devono essere tutti video già presento su Facebook, o presenti in quel momento.
Ho organizzato il mio primo video party con video del mio progetto sul fai da te, Come Fare con Barbara. L’ho fatto, per test, sul mio profilo personale.
Il video party giace, terminato, su Facebook. Quindi puoi rivederlo, per farti un’idea.
Una volta terminato, si presenta come un post su Facebook con un carosello delle anteprime dei video che hai caricato.
Una volta che hai caricato il primo video, puoi aggiungerne altri, che vengono messi in coda.
In tempo reale vedi chi sta partecipando alla visione (ricordati, dunque, che se guardi un video party la persona che lo ha “organizzato” lo saprà).
Mentre il dato del nome di chi partecipa è visibile solo a chi organizza il “party”, i commenti che vengono lasciati in tempo reale, invece, rimangono anche successivamente. Chi organizza ha la possibilità di rispondere nello specifico a un commento e quel commento verrà visualizzato con la dicitura “Risposta a”.
Quando i video sono terminati, puoi scegliere se aggiungerne altri o terminare il tuo video party.
Per cosa si possono usare?
Al di là dell’uso privato, personale, ludico i video party possono essere un ottimo strumento per la gestione delle community e per interagire con i membri della tua community.
Si possono usare, ad esempio
– per “second screen” in gruppi a interessi specifici di eventi in diretta su Facebook (ho visto, per dire, un video party in diretta del discorso del 31 dicembre 2018 del Presidente della Repubblica, ma è solo uno dei tanti esempi che possono venire in mente)
– per fare una serie di playlist di video che hai prodotto e che vuoi mandare “in onda” uno dietro l’altro, annunciandolo e dichiarando, in un certo senso, che mentre è in corso il video party tu (o chi per te) sarai presente (ad esempio, dopo questo mio esperimento personale, organizzerò dei video party con i video tutorial di Barbara Gulienetti sulla sua pagina Facebook, su varie categorie del fai da te)
– per organizzare video-webinar in cui puoi garantire senza problemi il commento in diretta mentre viene “trasmesso” anche il webinar
– per rintracciare video di vari argomenti e collegarli insieme
In generale, si tratta di un ulteriore strumento che Facebook mutua o personalizza a partire da altre funzionalità (penso ad esempio alla Premiere di Youtube) e che tenta di massimizzare ancora una volta fruizione e pubblicazione di video, oltre a interazione e tempo che le persone passano sulla piattaforma.
Ancora una volta, è uno strumento che puoi utilizzare se pensi di avere una comunicazione, un progetto, un prodotto che possa avere vocazione video. Ma, in aggiunta a questo, visto che puoi utilizzare i video di altri (senza “rubarli”: i video continuano a giacere sulle pagine e suoi profili Facebook di chi li ha prodotti o caricati), puoi iniziare a usare lo strumento anche se ha un senso per te usare contenuti video che non sono prodotti direttamente da te.
(AP)