Il mondo dei social è spesso frainteso. Dentro a questo fraintendimento c’è il vero “social dilemma”.
I social sono quel che ne fai tu: sono una piattaforma relazionale, sono un posto dove le persone vanno per scopi di intrattenimento, per passare il tempo, per “perdere tempo”, per informarsi, per conversare, per fare tutte queste cose insieme e anche altre.
In una strategia integrata “sana”, anche gli ecosistemi social vanno scelti con cura e poi abitati.
In questa nuova puntata del percorso che riguarda il contenuto e la sua consegna ci occupiamo proprio di questo.
Cliccando sull’immagine in alto puoi vedere il video di questa “lezione”.
Ma prima un po’ di considerazioni.
Tutti gli anni, Overdrive propone una mappa dei social che puoi scaricare da qui.
È la risorsa più bella che esista a disposizione di chi voglia esplorare l’universo dei social, per convincerci, da un lato, che l’idea che tutta la partita si giochi su Facebook/Instagram/YouTube è sbagliata: esistono tanti social. Esistono servizi che al loro interno contengono ecosistemi social che magari non avevamo nemmeno considerato e che potrebbero essere perfetti per il tipo di contenuto che desideriamo consegnare (per ingrandire la mappa cliccaci sopra).
Questo non significa essere naif. Anzi: sappiamo bene quali siano gli oligopolisti di questo mondo. Significa, però, affrontare con consapevolezza anche le dimensioni delle nicchie.
Fatta questa doverosa premessa, puoi addentrarti in questa parte del corso.
Se vuoi un takeaway (alcune persone in Wolf apprezzano molto la dimensione video, altre preferiscono quella scritta), eccolo qui:
* scegli bene (a seconda del tuo settore, delle tue energie, delle competenze che hai, dei contenuti che hai a disposizione o che puoi produrre con qualità, identità e originalità) i social che presidierai e utilizzerai
* studia i social che vuoi usare per capire come li usano davvero le persone (non vale capire solo come li usi tu o come li usano i tuoi amici!)
* abita i social: usali autenticamente per relazionarti con le persone, non solo per parlare di te e farti pubblicità
* non spammare, non inquinare
* produci meno, fallo meglio
* abbi cura maniacale – sì, certo, nei limiti del possibile – per tutte le parti del contenuto che usi sui social per consegnare il tuo messaggio. Vuol dire: curare la scrittura, avere l’occhio e la sensibilità del copywriter, usare immagini, preview dei video, video, comunicazione visiva in maniera accattivante, coerente, identitaria, relazionale
* gestisci le relazioni e i commenti
* fai un piano editoriale a bassa densità che ti consenta alta qualità ed elevato tasso di interazione
* fai pace coi refusi
Se vuoi scaricare le slide, le trovi qui.